Finora, nella Hall of Fame del videogioco, istituita dalla Academy of Interactive Arts and Science erano entrati personaggi del calibro di Miyamoto, Suzuki, Molyneux, Sid Meier, John Carmack e Will Wright, personaggi chiave del mondo del videogioco. Oggi, a questi nomi si aggiunge quello di Trip Hawkin. Ovvero, il fondatore della EA Games (e, detto tra noi, anche della famigerata 3DO).
Una scelta controversa, quella di mettere Hawkin sullo stesso piano di Miyamoto o Suzuki: è vero, la EA è oggi il più grande sviluppatore di videogiochi multipiattaforma, ma questo basta a giustificare la "santificazione" di Hawkin? Davvero quest'uomo ha contribuito allo sviluppo, al progresso, alla diffusione del videogioco, o si tratta piuttosto di un abile uomo d'affari che ha fondato una lucrosa società?
Non sono pochi a domandarselo, tanto più che lo stesso protagonista della vicenda ha dichiarato di non sentirsi all'altezza di Miyamoto.
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