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Anno di pubblicazione: Produttore: Numero di giocatori: Genere: |
2001 Capcom 1 RPG |
[ Recensione a cura di Smurf ]
Il piccolo vecchio drago
La storia del nostro piccolo Ryu, questo il
nome del personaggio principale di tutte le saghe di Breath of Fire,
comincia proprio con questo capitolo che è una riedizione di
ciò che usci anni fa su SuperNES in collaborazione con Squaresoft.
Sempre sulla fortunata console di casa Nintendo fu pubblicato il secondo
episodio, per poi lasciare spazio alla Sona che sfornò i due
titoli successivi.
Oggi possiamo quindi rigiocare al primo capitolo, con una grafica
leggermente rinnovata, sonoro migliore e... beh, continuate a leggere
le recensione!
 Breath of Fire (SuperNES) |
 Breath of Fire 2 (SuperNES) |
 Breath of Fire 3 (Playstation) |
 Breath of fire 4 (Playstation) |
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C'era una volta un drago...
"Svegliati guerriero, abbiamo bisogno del
potere del drago..."
così inizia la nostra avventura,
con la casa di Ryu che va in fiamme e un pericolo per tutti
gli abitanti del villaggio. Infatti dopo qualche parola scambiata
con i paesani si viene a sapere che Zog, capo dei Dark
Dragons, vuole impossessarsi delle chiavi sacre per liberare
la dea Tyr e conquistare il mondo intero, distruggendo
per primi i Light Dragons, a cui appartengono proprio Ryu
e la sorella Sara. Proprio quest'ultima riesce a salvare
il villaggio dall'aggressione di Jade, un inviato di Zog,
lasciando così in vita l'unica persona in grado
di riportare la pace nel mondo.
Ha inizio quindi il viaggio alla ricerca delle chiavi sacre.
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I sacri guerrieri
Ad accompagnare Ryu (che qui viene chiamato Zack,
misteri della Capcom) durante il lungo viaggio troveremo ben
7 personaggi, ognuno con singole peculiarità indispensabili
per il proseguimento nel gioco. Eccone una breve descrizione:
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Il più classico degli RPG
Questo Breath of Fire è sicuramente uno dei canoni dei giochi di ruolo con combattimenti a turni. Al
momento della battaglia (casuale, cioè mentre girate per la mappa o nei dungeons lo schermo
cambia ed inizia la lotta) utilizziamo al massimo quattro personaggi che avranno a disposizione quattro classiche
opzioni: attacco fisico, cambio del personaggio, magia e utilizzo di un item
(oggetto).
Inoltre ci sono le mosse: auto, run, switch e defend.
La prima è molto utile quando sapete già di vincere: verrà assegnato il comando di attacco fisico
a tutti i membri del gruppo e può essere interrotto tenendo premuto il tasto B.
Run serve a scappare dalla battaglia - ma state attenti, non sempre funziona!
Switch cambia la "linea" di un personaggio, ovvero più propenso alla difesa o all'attacco.
Infine defend... non penso ci sia bisogno di spiegazioni.
Come detto sopra, questo è un gioco di ruolo a turni, il che significa che più è alto
il valore dell'agilità di un personaggio, più velocemente si infligge l'attacco all'avversario.
Il metodo di equipaggiamento è fra i più classici
(Breath of Fire era uscito nel 1993 per SuperNES) con una scelta fra sei oggetti/armi
per ogni character: arma, scudo, armatura, elmo e due slot (caselle) per anelli o altro.
Per ciò che riguarda gli items (che comprendono anche le armi) bisogna stare attenti: se
ne possono portare fino a una determinata quantità, quindi sarà necessario
vendere o depositare quelli in eccesso ai negozianti che permettono di conservare sia soldi che oggetti.
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Otto anni? Ne dimostri di meno...
...grazie al restyling fatto da Capcom per il
GBA. Infatti per curiosità sono andato a rivedere la
grafica della versione per SuperNES e sono rimasto con la bocca amara.
Il vecchio episodio aveva una grafica molto più grezza e
meno colorata, al contrario della versione GBA che sfrutta (non
del tutto) le capacità del portatile con un disegno più
morbido e colorato. Anche il ritratto dei personaggi è
migliorato (su SuperNES sembravano degli accattoni...
)
Insomma, alla fine alla Capcom non si sono sprecati più
di tanto ma il tutto all'occhio risulta più che gradevole.
Per il sonoro non c'è male ma anche qui ci troviamo di
fronte solo a una perfetta conversione, stesse musiche e stessi
effetti; potevano almeno metterci qualche parlato in digitale!

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L'allenamento del piccolo drago
Come ogni RPG che si rispetti, in Breath of Fire si aumenta
la potenza dei personaggi non solo grazie alle armi, ma soprattutto
in base all'esperienza accumulata nelle battaglie. Al cambio di
livello si potranno vedere tutti gli status incrementare: attacco,
difesa, agilità e così via. Per Nina e
Bleu è ancora più importante crescere, in quanto
verranno apprese nuove magie mano a mano che si aumenta di livello.
La stranezza che mi ha colpito in questo porting è
che tutti i personaggi (sia che partecipino o meno alla battaglia)
acquistano punti esperienza garantendo una crescita omogenea di
tutto il team, cosa che in un RPG non fa certo crescere la longevità
del gioco...
Discorso a parte va fatto per Ryu e per le sue trasformazioni: per
ottenere nuove "forme" di drago bisognerà andare
nei templi del drago e superare un allenamento; la cosa più
difficile è capire dove sono situate queste palestre da drago
ma vi assicuro che ne vale la pena!
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Tiriamo le somme
Breath of Fire mi è piaciuto moltissimo: ha
una bella storia di fondo, non è né troppo facile
né troppo difficile e la grafica si presenta molto carina
e colorata. Unico difetto, se proprio vogliamo tirarlo fuori,
è la presenza di troppi, ma veramente troppi combattimenti
casuali che alla lunga possono farci venire un esaurimento nervoso.
Capcom sembra abbia già pensato a questo mettendo a disposizione
da subito (bisogna comprarlo) un item - il Mrbl3
-
che permette di evitare i combattimenti per un determinato periodo
di tempo. Oppure si può sempre usare il comando "auto"
e stare a guardare.
A parte questa piccola pecca (che possiamo trovare anche in
altri mostri di RPG come Final Fantasy) la longevità
di Breath of Fire è veramente alta garantendo ore e ore di divertimento.
Io l'ho giocato per la prima volta su GBA e lo consiglio veramente
a tutti gli amanti di RPG in stile Final Fantasy.
Smurf
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I commenti degli esperti
Quando due grandi nomi come Capcom e Squaresoft si ritrovano assieme a sviluppare, la qualità
del prodotto non può che essere eccellente. Dall'unione di idee di due geniali software house che
hanno dato inizio alla gloriosa serie di Breath of Fire su SuperNES, troviamo adesso sul
piccolo handheld Nintendo una versione Advance di nome e di fatto.
Trama come sempre coinvolgente che vede un solitario giovane ignaro del suo destino il quale,
addentrandosi sempre di più verso fitti misteri oscuri, si ritroverà presto circondato da amici
ed alleati pronti a condividere con lui il medesimo fato.
Lo zampino di Squaresoft è piuttosto evidente nel gameplay che non si discosta granchè da quello
che la bibbia di Final Fantasy ci ha insegnato. Un "must have" sia per tutti
quelli che non hanno avuto modo di gustarsi la versione SuperNES, e sia per coloro i quali hanno
già avuto il piacere.
Non c'è che dire, un titolo di indubbio pregio. E' inutile ripetere che Capcom e Square non potevano
che far faville insieme. Sebbene non sia un grande appassionato di Final Fantasy e compagnia
(preferendo piuttosto il più "nintendiano" Zelda) devo dire che questo BoF, che pure nel
leit-motiv si avvicina ai titoli dell'ormai di moda FF saga, è un curioso e riuscito compromesso.
Alla spettacolarità che da sempre caratterizza i titoli della Square si aggiunge infatti un
coinvolgimento ed una minuziosità di trama che raramente prima avevo riscontrato. Il tutto "condito" con
l'impeccabile tecnica di casa Capcom: ottima grafica e sonoro impeccabile (visti i limiti dell'hardware
in tal senso). In definitiva un "must" per gli appassionati e un ottimo motivo, per i
neofiti, per avvicinarsi al genere.
TheClue
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Bonus files
Una selezione delle splendide musiche della versione originale
per SuperNES. Si tratta di 26 musiche di sottofondo in formato MIDI
- possibilmente da ascoltare con una scheda audio dotata di
Wave-Table. Scarica da qui (52
KBytes).
La guida completa al gioco scritta da David Callander, con
soluzione, consigli e caratteristiche dei personaggi e mostri. In
formato testo semplice e tutta in inglese. Scarica da qui
(64 KBytes).
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