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Quando si dice l'evoluzione della specie...
F-Zero sbalordi' nel 1991 i videogiocatori di tutto il mondo, facendogli sognare il Super Nintendo
e mostrando le reali potenzialita' del suo chip grafico. L'incredibile sensazione di velocita',
unita alla possibilita' di sfidare un amico in una corsa all'ultima "sportellata" erano
decisamente impagabili. Non stupisce che ancora oggi ci siano tantissimi fans di questo gioco...
Definirlo come "gioco di corse" forse e' un po' troppo riduttivo, dato che in fondo i vari
P.O.D. e Wipeout non sarebbero sicuramente cosi' belli se non si fossero ispirati
a questo piccolo capolavoro.
Ed ecco arrivare questo secondo episodio, grazie al solito, geniale Shigeru Miyamoto che ne ha curato
la realizzazione.
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Quattro per zero uguale quattro! |
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Il passaggio dal SuperNES al Nintendo 64 ci porta
una bella novita': non piu' partite in singolo contro il
computer, ma sfide a quattro giocatori, ognuno con la sua bella porzioncina
di schermo. Grazie ad una programmazione estremamente ottimizzata, la velocita' e la fluidita' del
gioco restano pressocche' invariate rispetto alle modalita' di gioco
singolo... e il gameplay
ringrazia!

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Jack, Queen, King, Joker... |
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Nessuna introduzione al gioco... Si parte col menu opzioni che ci propone 5 diverse modalita' di gioco:
Grand Prix Race
la classica modalita' di campionato... 4 coppe da conquistare, ognuna
con 6 circuiti differenti. Da principio solo 3 coppe sono disponibili, e
la quarta coppa sara' "sbloccata" vincendo le tre precedenti.
I circuiti possono essere affrontati con 3 diversi livelli di difficolta':
Novice, Standard ed Expert. Le 30 vetture sono disponibili
a scaglioni di 6 per volta, e verranno "sbloccate" anch'esse
man mano che vincerete le coppe ai vari livelli di difficolta'.
Time attack
Gareggiate da soli su un circuito, in cui dovrete
"inseguire" il vostro miglior tempo rappresentato da un'auto
fantasma. Tutti i circuiti sbloccati sono disponibili per
questa modalita'.
Death Race
Io l'avrei chiamata "Highlander Race", dato che mai come
stavolta, il motto ne restera' solo uno! ha significato...
VS Battle
Il vero succo del gioco, e la modalita' che probabilmente vi
impegnera' per piu' tempo: il multiplayer per 2, 3 o 4 giocatori.
Practice
Si possono scegliere tutti i circuiti e partecipare a una gara di prova
che vede tutti e 30 i corridori contemporaneamente.
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Il motore
grafico del gioco e' stato studiato appositamente per le
situazioni estreme a cui i giocatori avrebbero sottoposto questo
gioco, ovvero la modalita' a quattro. Non appena la corsa sta
per incominciare si nota subito come le astronavi/macchine siano
composte di un numero di poligoni che varia a seconda della
distanza da cui le osserviamo: a mano a mano che la telecamera
vi si avvicina, queste prendono "miracolosamente" piu'
dettaglio. Questo artifizio, oramai usato in pressocche' tutti i
giochi con grafica tridimensionale, si manifesta incredibilmente
utile nel caso di questo gioco, dato che la situazione limite
prevede addirittura la bellezza di 30 astronavi visualizzate
simultaneamente su quattro sub-schermi (nella modalita'
multiplayer ovviamente), piu' tutti i dettagli della pista!!
Uaaargh!! Altro artifizio utilizzato e' quello di ridurre
al minimo le strutture poligonali esterne alla pista,
sostituendole da bellissime textures di paesaggi piu' o meno
futuristici. Questa e' a mio avviso l'unica carenza del gioco:
al di fuori della pista praticamente non c'e' nulla; ma
conoscendo le limitazioni della console sono certissimo che non
si sarebbe potuto fare altrimenti.
Parlando del sonoro, tutto il gioco e' pervaso da un'aria
decisamente hard-rock. Questo si piu' gia' vedere dai
personaggi, tutti stramaledettamente cattivi (per non dire
"cazzuti"), e la musica pompata aiuta parecchio la
sensazione di frenesia. Una bella iniezione di adrenalina, non
c'e' che dire. Interessante il fatto che tra le musiche vi sia
anche il remix della musica originale del primo F-Zero per
SuperNES. Trovate una bella selezione di musiche MIDI di questo
gioco a fondo di questo articolo.
Dal punto di vista della giocabilita' posso dire che le
astronavi rispondono egregiamente alle sollecitazioni del joy
analogico. E' possibile curvare o "derapare" a
sinistra e a destra, e nel caso abbiate "spiccato il
volo" in un salto acrobatico, potrete puntare il muso della
vostra astronave verso l'alto o verso il basso onde accorciare o
prolungare il volo. Volare su queste mitiche citta' del futuro
da' una senzasione davvero impagabile!
I ventiquattro circuiti garantiscono una sfida veramente
consistente, e considerate tutte le modalita' con cui potrete
affrontarli c'e' di sicuro da passare parecchie ore incollati al
televisore.
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Beh, arrivati
a questo punto credo che le potenzialita' di questo gioco siano
ben chiare a tutti. La realizzazione tecnica e' assolutamente
impeccabile, e in questo Miyamoto e il suo staff non ci hanno
deluso neanche stavolta.
Cosi' come l'originale F-Zero per SuperNES aveva rivoluzionato
il concetto di "corsa in auto" con tutta la sua
velocita' e frenesia, cosi' questa nuova versione spreme il
Nintendo 64 fino all'ultimo bit, mostrandoci cosa e' veramente
capace di fare. La giocabilita' e' a livelli di eccellenza, e
grafica e sonoro aiutano sicuramente il giocatore a godersi una
simile esperienza. Questo e' un gioco da provare
assolutamente... vale ben piu' di zero!
MADrigal
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Box commenti
Shigeru Miyamoto colpisce ancora! La "Leggenda" ricrea di nuovo sul N64
un vecchio classico dello SNES, sfruttando appieno la potenza dei 64
bit. La velocità è la cosa che colpisce di più oltre agli incredibili
scenari di gioco futuristici. Se siete un amante dei giochi veloci
(non solo di auto...), questo è un titolo che non dovete assolutamente perdere!
Consigliato caldamente!
DukeEmu
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Trovate qui una selezione di musiche originali del gioco in formato
MIDI, e la serie completa delle immagini dei personaggi del gioco e
delle loro macchine.
MIDI collection (83 KBytes)
Characters collection (338 KBytes)
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