Non contenta di averci provato con Sega, Microsoft ha tentato di comprare anche Nintendo con un bell'assegno da 25 miliardi di dollari. E' quanto emerge dal nuovo libro Opening the Xbox: Inside Microsoft's Plan to Unleash an Entertainment Revolution che rivela che Microsoft ha chiesto a Nintendo di lasciar perdere il GameCube, per spostarsi su Xbox, ma all'ex CEO di Nintendo Hiroshi Yamauchi la cosa non piaceva affatto, portando finalmente la chiusura delle trattative nel gennaio del 2000.
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