Lady Sia

 

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Genere:
Numero giocatori:
TDK Mediactive
RFX Interactive
platform
1

recensione a cura di

 

In un cielo costellato principalmente di Mario, Sonic Rayman ed altri minori, spezzare con una avventura con una protagonista femminile è ben accetto, soprattutto quando il gioco è dotato di una grafica da fumetto e divertenti intermezzi animati che narrano lo svolgimento della storia.
È proprio il caso di Lady Sia, nuovo platform della RFX Interactive che calca graficamente l'impronta lasciata dalla Lucasarts con Curse of Monkey Island, associandovi una giocabilità discreta giocabilità ed elementi di esplorazione.
Simile al capolavoro Lucas anche in fatto di localizzazione: sarà infatti possibile scegliere tra le maggiori lingue europee e fortunatamente nella lista, appare anche il nostro amato italiano.
Se saltare di piattaforma in piattaforma è il vostro pane, allora avete trovato il titolo che fa per voi e vi trascinerà fuori dalla consuetudine dei "must".

 

Tutto avviene in un lontano mondo...
 

L'avanzata delle forze degli T'soa sta mettendo in crisi il mondo di Sia. Durante un consiglio coi capi principali, viene trovata una soluzione da parte della nostra eroina, ossia la costituzione di un esercito di difesa particolarmente addestrato. Ma c'è qualcosa di corrotto nel sistema. Come il medioevo ci ha già insegnato, la corte sa essere un ambiente spietato e ambiguo, infatti una cospirazione è in atto e porta all'imprigionamento di Lady Sia. La protagonista si sveglierà all'interno di una cella buia ed umida, ma non tarderà ad arrivare una misteriosa figura avvolta in manto a liberarla.
Adesso è arrivato il momento di riscattarsi e far fronte da soli all'avanzata del nemico.

 

Chi prendo a mazzate oggi?
 

Avventurarsi per un livello significa saltare di piattaforma in piattaforma, arrampicarsi ed appendersi a dei ganci per risalire delle funi tese ma soprattutto menare i nemici. Per combattere le bestie che popolano il mondo di Lady Sia potremo fare affidamento alla spada con la quale esibirci in combo di colpi (taglio, affondo, taglio, taglio, uppercut o calcio) da associare eventualmente a degli attacchi energetici da lancio da effettuare grazie all'ausilio di un anello magico. Il gioco si compone di quattro mondi e ciascuno di questi è suddiviso a sua volta in quattro livelli, alla fine dei quali non può mancare il solito boss.
Il gioco non si riduce però a quello che potrebbe sembrare uno stupido "salta-corri-combatti". In ogni livello infatti ha una propria percentuale di complemento e per portarlo a termine dovremo conquistare i quattro 25%, associati alla liberazione dei 5 prigionieri, le gemme ritrovate, e la quantità di salute ed energia col quale è stato completato il livello. Risolvere i quattro livelli di un mondo al 100% sblocca un quinto livello bonus come premio per la nostra fatica. Credo sia piuttosto evidente che una caratteristica del genere introduca nel gioco una componente di esplorazione e avventura che allunga di molto la longevità, ma che non presenta niente di molto dissimile da ciò che abbiamo visto su Super NES con Yoshi's Island.
In definitiva non si tratta di uno di quei giochi, da finire nel giro di poche ore lasciandovi quel senso di amaro spreco di denaro per l'acquisto: Lady Sia varrà i soldi spesi lasciandovi anche la consueta voglia del second play tipica dei platform.

 

La realizzazione tecnica
 

L'audio non ricopre certo un ruolo di prim'ordine del gioco, e si limita ad essere "Background music" di nome e di fatto. Sarebbe stato di una certa utilità un campanello di allarme quando il valore della vitalità è piuttosto inferiore o comunque un qualsiasi suono per informare del danno ricevuto. Insomma gli effetti sonori sono inesistenti, una nota dolente a un gioco che graficamente e strutturalmente promette molto bene.
Per compensare questa mancanza non resta che far affidamento al gameplay che si propone come uno dei più classici e semplici con qualche spruzzata di novità che non guasta mai.
Come ho già detto, ci troviamo di fronte uno stile davvero innovativo per un platform. Lo stile di disegno è parecchio simile a quello visto nella terza avventura di Guybrush Threepwood. Disegni a mano e colori vivi e accesi, senza esagerare con le sfumature cromatiche, dando così un effetto da cartoon. Ma il puro aspetto grafico non lascia intendere che Lady Sia sia bello e immobile come un quadro. Anche le animazioni sono curate nei minimi dettagli, rendendo molto fluidi sia i movimenti del personaggio protagonista che quelli dei nemici. Anche negli intermezzi non mancheranno le animazioni, ma a causa delle dovute limitazioni della macchina (è sempre bene non pretendere troppo) non aspettiamoci troppi frames per il personaggi.
La caratterizzazione di Lady Sia, come una sorta di principessa "maschiaccio" abile nell'uso della spada, è senza dubbio adatta alla storia, anche se durante il gioco metterà in secondo piano la sua origine regale per lasciar piuttosto a una sorta di indole barbarica, sottolineata spesso anche dall'espressione di foga che la nostra protagonista assume durante il combattimento.
L'aspetto serio del gioco viene meno se lasciamo immobile Lady Sia per qualche secondo. Per ammazzare il tempo durante l'attesa la vedremo usare il cellulare (in un'ambientazione medievale?), oppure mettersi un giubbotto per sopportare di più il freddo. Un elemento humour che aggiunge un ulteriore piacere nel giocare il titolo.

 

Commenti finali
 

Lady Sia non eccelle nel suo genere, non presentando quell'innovazione che è tanto richiesta nel mondo del platform. Una miscellanea di idee prese un po' in giro, e riassemblate in un titolo che pur avendo una trama, non vi darà molte idee sul perché e come fare determinate cose.
L'eccellente aspetto grafico compensa la mancanza di un audio quasi inesistente, e questa azione spesso senza senso legata alla storia. Fortunatamente non ci troviamo di fronte uno di quei titoli che incrementa la difficoltà di gioco col susseguirsi dei livelli, mantenendosi costante durante l'intera avventura e accentuandosi quanto basta davanti ai boss di fine livello. Immancabili le classiche strategie particolari per affrontare nemici piuttosto ostici, ma una volta trovata la tecnica potremo alleggerire ulteriormente la difficoltà con degli automatismi da combattimento.
Se comunque cercate qualcosa di diverso dagli "status symbol" del platform, avete trovato il titolo che fa per voi.

 

Bello. Davvero bello e piacevole da giocare seppure non rappresenti una novita' nel genere platform. Il gioco sembra talvolta una riedizione di Aladdin, il classico di qualche anno fa. Eppure nonostante la trama un po' blanda il gioco puo' risultare avvincente a tratti, e sicuramente una gioia per gli occhi ed un ottimo passatempo. Bella la realizzazione del tutorial dinamico, ben caratterizzati i personaggi e fantasiose alcune ambientazioni. Finora mi e' parso uno dei migliori platform per GB Advance, per cui in attesa che esca qualche nuovo episodio di Mario Bros potrebbe allietarvi qualche serata.

MADrigal

 

I gadgets
 

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