
Anno di pubblicazione: Sviluppatore: Produttore: Numero giocatori:
Expansion Pak: |
1999 Bandai
Bandai 1 o 2
richiesto |
- Recensione a cura di Evrain -
Ricordate quei robottoni giganteschi che animavano (e tuttora animano) i cartoni giapponesi? Bene, prendetene un vasto assortimento, unite una trama che si ispira liberamente alla Cabala ebraica, aggiungete un futuro supertecnologico, una spolveratina di mistero e le onnipresenti capacità della scatola
grigia targata dalla grande N. Agitate il tutto...
et voilà, eccovi Neon Genesis Evangelion! Preparatevi a pilotare un
golem altro 30 metri contro i più classici alieni pronti a fare uno sfracello sul nostro amato
pianetino... anche se stavolta le cose non sono proprio così semplici, e ve ne accorgerete!
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ALIENI CATTIVI ED OCCHI A MANDORLA |
I meno appassionati all'animazione del Sol Levante temo si troveranno un
po' spiazzati da questo gioco, nonostante molti sono i generi che vi si fondono: si va dalle classiche trame fantascientifiche che tanto fertile terreno hanno trovato nel cinema (chi di voi non ricorda
Starship Troopers?) a momenti di suspense e mistero, in cui lentamente si dipana l'intricata storia che caratterizza sia
l'anime/manga sia il gioco stesso... se non fosse che
questo è esclusivamente in giapponese! Purtroppo sembra una tendenza fin troppo diffusa che veri capolavori non escano
dai confini della madrepatria del Nintendone, ed a Neon Genesis Evangelion 64 va il merito di essere stato uno dei primissimi giochi ad aver sfruttato appieno le possibilità del
processore 3D del Nintendo 64, oltre che a dimostrare come fosse possibile l'implementazione di filmati in
full-motion video ed in real-time. Tuttavia la storia rimane, a parte le barriere linguistiche, un tantino complessa, quindi si rende necessaria una piccola spiegazione su come siamo arrivati sin qui.
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Il luogo è la Terra, l'anno è il 2000. Tutti stanno festeggiando felici l'avvento del nuovo millennio, pensando di essere scampati alle pessimistiche profezie che annunciavano la fine del mondo... ma all'improvviso qualcosa si schianta in Antartide, mentre strane trasmissioni dirette alla razza umana vengono ricevute dallo spazio. I vertici del potere sono in allerta: che diavolo sta succedendo? Chi sono questi alieni che si definiscono gli "shito", ovvero gli "Angeli"? In fretta e furia viene organizzata una spedizione di ricerca, ed il
Dottor Katsuragi, insieme alla figlioletta dodicenne Misato e tredici uomini tra scienziati e militari, si dirige verso la calotta polare, credendo si tratti di una sorta di meteorite: ma invece di un pezzo di roccia, la squadra è accolta dalla vista di un gigantesco essere addormentato, sospeso in uno stadio fetale. Esso è il primo Angelo, e viene denominato
ADAM. Al tentativo dei ricercatori di rimuoverlo però, la creatura evolve rapidamente ed esplode, liberando una tremenda quantità di energia sotto forma di due "ali di luce" e tornando allo stadio larvale in cui si trovava. L'intera squadra è annientata:
Katsuragi fa appena in tempo a salvare la figlioletta prima che il Polo si sciolga ed una massa d'acqua nell'ordine dei milioni di metri cubi sommerga mezzo pianeta e faccia una strage. Gli Angeli se ne vanno, ripromettendosi di tornare.
15 anni più tardi, Shinji Ikari, un ragazzino come tanti, viene riconvocato nella
iper-tecnologica Neo-Tokyo 3 per pilotare l'arma degli uomini
contro i Messaggeri: l'Evangelion. Qui inizia la storia dell'anime, ed è qui che comincerà anche la vostra avventura!
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Riuscire a determinare la giocabilità è un compito
davvero arduo, dato che questo non può definirsi nè un puzzle game,
nè un picchiaduro o un insieme di prove di abilità: non appena si
giocano i primi stage ci si rende immediatamente conto di
come combattimenti, rompicapi e prove di riflessi e concentrazione
si siano mescolati insieme per formare qualcosa di realmente
unico. Inizialmente le prime missioni saranno combattimenti in 2D,
ma poco dopo si passerà a prove di riflessi, in cui allinearvi a
perfezione col nemico e premere velocemente una sequenza di tasti,
o sincronizzarvi col personaggio gestito dalla CPU al ritmo di un'aria
classica. Vediamo più in dettaglio in cosa tutto questo consiste.
La visuale di combattimento 2D offre indicatori on-screen in parte chiari ed in parte più complessi, in cui un rapido sguardo al manuale di gioco o alla serie animata farebbe comodo. In alto sono collocate le onnipresenti barre dell'energia (riviste in chiave hi-tech, ovviamente), mente in basso si trovano gli indicatori utili al combattimento in sè. A sinistra è presente un diagramma a curve che indica
quanto il pilota sia sincronizzato con
l'EVA: in altre parole, voi partite con una certa percentuale di "sincronia", che salirà e scenderà se colpirete o verrete colpiti; tanto più
è alta, tante e più efficaci mosse potrete eseguire.
Attacco e difesa vengono gestiti rispettivamente dai tasti
A e B, con alcune varianti gestite
dallo stick analogico: le mosse più semplici sono
la manata e la combinazione di pugni (ottenute con il classico premere
furiosamente sul tasto A) per poi arrivare, se il tasso di sincronia è abbastanza elevato, a mosse ben più esotiche come calci in volo, prese decisamente cattive e
pugnalate (ottenute con combinazioni di tasti e direzioni ben più
difficili da eseguire). Tutti i comandi vanno però operati entro un certo margine
(solitamente molto ridotto) di tempo, o si ritorceranno contro di voi!!!
I rimanenti due indicatori hanno altre funzioni abbastanza importanti
ma complesse: al centro abbiamo una semplice videocamera "interna",
che mostra il pilota dell'EVA (di cui si sente anche la voce
del doppiatore originale); alla sua sinistra si trova una
barra arancione importantissima: l'AT-Field. Sia voi che
il vostro avversario possedete uno scudo, l'AT-Field appunto,
che vi protegge per un limitato periodo di tempo e, se lo alzate contemporaneamente, vi dà la possibilità di annullare quello dell'avversario.
Tale azione, come molte di quelle del gioco che implicano il riempimento
di una barra, è gestita dall'alternanza dei tasti
A e C-basso. Se
arancione, lo scudo è carico ed utilizzabile, ma se è verde va ricaricato
(si ricarica automaticamente dopo un po' di tempo). Il terzo indicatore
è un timer: se venite scaraventati in aria o prendete un colpo particolarmente
forte, il cavo di alimentazione (il cosiddetto umbilical cable
che potete vedere sulla schiena del robot) si sgancia, ed avete
solo altri 5 minuti di tempo per completare la missione, pena il
fallimento con sonseguente Game Over. C'è un grosso però:
infatti questo gioco, per quanto possa consentirvi di variare l'esito
degli scontri da quanto accaduto nella serie, riproduce fedelmente
le situazioni mostrate in quest'ultima. Potrà capitare infatti
che, scesa a 0 l'energia o la salute, il bestione si riattivi e
"vada in Berserk", dandovi una seconda possibilità
nonchè un bonus pazzesco di forza e velocità (questo
però solo nelle missioni corrispondenti agli episodi dell'anime
dove l'EVA va in berserk). Insomma, avete molti modi per terminare
una missione. Per quanto riguarda le altre modalità, vi verrà chiesto
di "pilotare" una lancia fino al centro del nemico, per poi perforare
il suo AT-Field, oppure muovervi in sincronia col personaggio
comandato dalla CPU premendo velocemente una combinazione di tasti
C, oppure ancora fare del "cecchinaggio". A
questo si aggiungono poi varie modalità segrete, come programmi
di simulazione in stile Quake (in prima persona, ma senza
muovervi), battaglie a due giocatori e così via, che rendono l'esperienza
di gioco ancora più intrigante.
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TECNICANDO, OVVERO LA PARTE TECNICA... |
Questo gioco si può definire senza dubbio
la grande vera Killer Application del Nintendo 64, dato che
sotto ogni aspetto tecnico spreme fino all'inverosimile l'hardware
montanto nella scatola nera della grande N, con effetti a dir poco
sorprendenti. E' quindi giusto potersi soffermare su quelli che
sono gli aspetti puramente tecnici di questo piccolo capolavoro.
Avvertenza: questa parte è TITANTICA, ma che vi aspettavate
da un gioco del genere?
Sicuramente, il primo aspetto che salta all'occhio è la grafica:
si inizi con il filmato iniziale ed i menu. Il primo
presenta una qualità e definizione dell'immagine tali da
rendere reale l'effetto telecamera che lo caratterizza;
anche i menu non sono da meno: con dissolvenze, effetti di
luce e sfondi costituiti da filmati full-motion video sono capaci di riprodurre schermate
di computer super-futuristici ed effetti al neon. Ma è una volta
premuto NEW GAME che si rimane davvero sbalorditi: tutti, e dico
tutti i filmati del gioco non sono realizzati in computer
graphics, bensì estratti direttamente dall'anime originale...
e senza alcuna perdita di qualità! Le immagini di sfondo sono delle
enormi texture di 512x384 pixels, con splendidi effetti di
luce (scordatevi i lens-flare però: non siamo alle vette
della serie GeForce!)!
Una volta in gioco, la grafica prende tutto un altro taglio, non
meno spettacolare del precedente: il composito 2D/3D. In altre parole,
i modelli e gli edifici sono completamente tridimensionali, ma i
fondali in cui vi muoverete sono in due dimensioni. Esaminando in dettaglio (a patto di riuscire a staccarsi dal gioco
per un tempo sufficiente) le texture, a onor del vero esse appaiono
un tantino scialbe, dettagliate quel tanto che basta per costituire
il terreno o gli edifici, con qui e lì dei tocchi di caratterizzazione
appena accennati. Discorso a parte invece per le immagini che vedrete
nella "telecamera interna" dell'EVA: i piloti non solo
parleranno (o urleranno!) con le loro voci originali, ma la loro
espressione facciale cambierà da una di concentrazione ad
una di terrore se schiverete un colpo, o urleranno contorcendosi
se feriti, o ancora respirando affannosamente dopo aver ricevuto
un colpo particolarmente potente.
A dare forza all'ambiente sono invece gli splendidi modelli tridimensionali:
palazzi, alberi, montagne e, naturalmente, Angeli ed Evangelion. Innanzitutto sappiate che il modello 3D più semplice del
gioco, quello di una bomba, è composto da circa 800 poligoni
e palette a 24 bit: lascio a voi immaginare come sono resi
i nostri robottoni spaccatutto! Ogni singolo elemento del gioco
che sia dotato di volume è reso in modo a dir poco magistrale,
con tutti i dettagli del caso. Poniamo un esempio: se conoscete
la serie ed osservate bene il modello di Sachiel, il vostro primo
avversario, noterete che il suo corpo è modellato esattamente
come nell'anime, con tanto di spunzoni che escono dalle spalle
o che proteggono la cassa toracica. Dall'altro canto gli EVA non
sono da meno: i loro occhi brilleranno, e spalancheranno le fauci
se particolarmente "arrabbiati"... senza parlare poi delle
armature, perfette in ogni più piccolo dettaglio! Disegnare
un cavo in 3D su una console a 64 bit è ESTREMAMENTE difficile,
se non impossibile: prima guardate l'Umbilical Cable e
poi ne riparleremo...
Insomma, il mix 2D/3D che tanto ci ha fatto sgranare gli occhi in
Resident Evil (se non ci avete mai giocato, vergogna!) segna
un altro punto a suo favore in Evangelion 64: certo, le pecche ci
sono e si vedono anche, ma prima di tutto per notarle bisogna distogliere
gli occhi dall'azione, cosa MOOOLTO difficile!
Altro plauso ai programmatori va per il lato sonoro: se durante
le vostre partite riuscirete a sbloccare l'archivio sonoro del gioco,
scoprirete che esso si compone di 515 elementi tra BGM (BackGround
Music, ovvero le musiche di sottofondo), effetti sonori e voci.
Scordatevi immediatamente le solite vocine o musichette campionate
a pochi Khz di Super Mario 64 e simili, qui si fa sul serio!
Come per le scene di intermezzo, anche il lato sonoro è stato
preso direttamente dall'anime: è un po' come
aver messo il CD di Neon Genesis Evangelion nello stereo prima di
giocare. Potrete quindi sentire lo splendido tema "Zanzoku
Na Tenshi No These" ("La Tesi degli Angeli Crudeli"),
o "L'Aria sulla Quarta Corda" di Mozart, che fa da sfondo
alle missioni basate sul film inedito The End of Evangelion, o ancora
i temi delle varie unità EVA, come "Angel's Attack",
"EVA-01" e chi più ne ha più ne metta, senza
che dobbiate accontentarvi di un audio più gracchiante della
radio d'epoca di vostro nonno. E se poi siete innamorati della splendida
Megumi Hayashibara, bravissima cantante e doppiatrice giapponese,
non rimarrete delusi: ve lo ripeterò fino allo sfinimento,
i personaggi del gioco parlano con le voci originali.
Per l'aspetto giocabilità/longevità, già
trattato sopra, bisogna fare qualche rimostranza ai programmatori
Bandai: le missioni infatti sono soltanto 14, e non esistono strade
alternative, eccetto modifiche dell'andamento delle battaglie, che
possono essere completate in decine di modi (pensate che, a seconda
che darete il colpo di grazia ad un avversario con un pugno o
mediante una
presa, questi morirà in piedi o steso al suolo, non contando
tutti i finali alternativi); inoltre, a seconda del livello di difficoltà
scelto per la partita,
avrete accesso solo ad un determinato numero di missioni tra le
ultime tre: una a livello Easy, due a quello Normal, tre per quello
Hard. Da notare poi che
per poter sbloccare il livello Hard dovrete prima giocare ai due
precedenti Easy
e Normal. Sarebbe noioso, se non fosse che la curva di difficoltà
è DAVVERO elevata! Al livello di difficoltà più
alto i nemici saranno spietati, senza lasciarvi possibilità
di reagire; inoltre, nelle sessioni che prevedono il riempimento
di una barra, "spingeranno" come forsennati, rendendo
il tutto una vera sfida (a patto di non giocare con Action Replay,
emulatori e via dicendo).
Arrivati a questo punto dunque, l'appetibilità complessiva
varia soggettivamente, ma ci sono ancora tre punti da mettere in
chiaro: il primo è che per giocare avete tassativamente
bisogno sia dell'Expansion Pak (un gioco del genere non si
accontenta certo di 4 Mbytes di RAM!) sia dell'adattatore NTSC/PAL per far
girare il gioco (che rispetta lo standard televisivo giapponese
NTSC). A questo inconveniente tecnologico si aggiunge
anche il fatto che questo capolavoro, come successe in seguito a
Sin & Punishment, non uscì mai dai confini del
Giappone: quindi sia il manuale d'istruzioni sia la cartuccia sono
localizzate nella lingua del Sol Levante! Armatevi dunque di un
buon vocabolario Giapponese/Italiano, o al limite guardate la serie,
che merita davvero attenzione quanto il videogioco da essa tratta.
Per concludere infine, due paroline a proposito del metodo di controllo:
conosciamo tutti come il joypad del Nintendo 64 sia abbastanza versatile
per poter controllare al meglio una grande varietà di giochi,
grazie anche al tasto Z che lo rende idoneo agli
"sparatutto" (è
chiamato appunto "Z-Trigger", ovvero grilletto Z). Purtroppo
però più di una volta un gioco per altri capi splendido
è stato rovinato da questo mostro a forma di artiglio. Evangelion
64 non salta questo ostacolo, ma non ci inciampa neppure. Il movimento
è regolato dallo stick analogico,
contenendo dunque una certa
precisione nel movimento, ed il dualismo tasto A/tasto
B consente
di avere sottomano tutto quello che serve per gestire i combattimenti.
Tuttavia nelle prove di abilità spesso è proprio la
troppa sensibilità della levetta a rendere impossibili determinati
compiti, e nella tensione non è difficile che un dito che
scivola troppo sul controller rovini una missione fino ad allora
impeccabile. Niente da dire nell'uso dei tasti
C, molto ben congegnato
perchè l'attenzione del giocatore si focalizza unicamente
su quelli, nonchè per il fatto che la vicinanza del tasto C-basso col
tasto A rende molto semplice gestire l'AT-Field
e gli schermi in cui è previsto riempire una qualche barra.
Certo, se si tratta di premere questi due tasti premendo insieme
una certa direzione le cose si fanno più complicate, ma per
fortuna c'è un solo livello che richiede questo tipo di
controlli...
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Questo è un gioco che si odia o si ama alla follia, non c'è la via di mezzo. Si può amarlo. La grafica è a dir poco spettacolare, e bisogna tenere a mente che dopo questo "esperimento" della Bandai sono nati
Sin & Punishment e compagnia. Il gameplay riesce a sorprendere per la sua varietà di situazioni ed idee, e gli
add-ons come le voci originali del cast di Evangelion, la battaglia a due giocatori e le immagini inedite dei due film conclusivi valgono da soli il prezzo del biglietto. Si può odiarlo. E' ripetitivo, il livello EASY è troppo semplice, la storia è scritta fin dall'inizio, i comandi sono incasinati, è in giapponese. Sappiate allora che la storia è quella dell'anime (alzi la mano chi non avrebbe voluto, dopo aver visto
Matrix, rivivere le avventure di Neo in prima persona e fedelmente; bene, EVA64 è la stessa cosa), i comandi potevano essere anche peggiori considerando il
joypad del N64, esistono corsi di giapponese anche su Internet. E riguardo alla ripetitività ed alla lunghezza, vi cito solo un nome:
The Legend of Zelda. E questo credo dica tutto.
A mio avviso, Evangelion 64 è un must-buy assoluto. Forse è solo la debolezza di un fan, ma in questo caso, il fan ed il videogiocatore sono d'accordo.
Evrain
Gli esperti hanno detto...
Un gioco decisamente fuori da ogni schema
e sorprendente: mai mi sarei aspettato di ritrovare cosi'
tante atmosfere differenti in questo videogame. Da principio
sembra un semplice beat'em up, ma poi rivela tutto il
suo cuore crossover. I sapienti e fantasiosi
programmatori della Bandai hanno inserito cosi' tanti tocchi
di classe nelle missioni e negli intermezzi, che sarebbe
davvero un delitto non citarli! La macchina e' sfruttata
egregiamente: un remix di tecniche hardware quasi
contrastanti (sia per grafica che audio) porta invece alla
luce cio' che noi fans del N64 avevamo sempre sostenuto:
questa console ci fa davvero sognare!
Un videogame che decisamente esalta la console, da giocare e
rigiocare fino al raggiungimento di ogni suo piu' piccolo,
entusiasmante segreto.
MADrigal
Nonostante la Bandai produca principalmente
titoli scadenti, Evangelion 64 è uno di quei pochi giochi che
si salvano alla grande... La presenza di alcune scene tratte
dall'anime rende l'introduzione alla lotta contro gli angeli ancora
più avvincente... per non parlare del sistema di gioco sempre vario e
quasi mai ripetitivo! In poche parole Evangelion 64 è un titolo del
quale ci si stanca difficilmente e che merita di essere giocato fino in
fondo.
Phoenix530
Non voglio esprimere un giudizio oggettivo su questo titolo.
Voglio CONVINCERVI a giocarlo. Se avete amato l'anime amerete alla follia
anche Eva64 (ed è perfettamente inutile che io mi dilunghi sui
perchè: la
recensione è già sufficientemente esplicativa). Se invece il nome Evangelion
non vi dice assolutamente nulla, beh. provatelo lo stesso! Provatelo perchè saprà
certamente regalarvi momenti di intensità unica grazie anche alla sua splendida
grafica, all'originalità del gameplay ed alle musiche assolutamente sopra le
righe. In una parola: epico!
Burzum
Veramente strepitoso! Nonostante i controlli possano sembrare un
po' "legnosi" all'inizio è facile riuscire a fare attacchi aerei in corsa.
Tutte le missioni sono rifatte tenendo fede all'anime in una maniera
impressionante e la modalità VS (anche se segreta
) è capace di
tenervi incollati allo schermo per ore.
L'unica pecca è che è uscito solo in Giappone ed è improbabile una
conversione europea viste le nuove console uscite... ma chi riesce ad
avere questo "cartuccione" tra le mani non avrà da rimpiangerne!
Alexander_85
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AREA FILES - UNA VERA MANNA DAL CIELO!
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1. il sito sull'anime
Iniziamo la rassegna dell'area files con il sito italiano che
probabilmente meglio racchiude tutto ciò che vorreste sapere sull'anime:
www.animeterminal.it/evangelion
2. la guida completa
NGE 64 è un gioco abbastanza immediato (se non fosse per
le barriere linguistiche), tuttavia alcune missioni sono DAVVERO ostiche.
Ecco quindi, solo per i vostri occhi, la soluzione completa ed
in italiano, che vi guiderà passo passo nel disperato
tentativo di salvare l'umanità dagli Angeli e, a quanto pare,
anche da se stessa.
Clicca qui per leggerla o scaricarla.
[220 KBytes]
3. la guida all'emulazione
Per chi avesse intenzione di cimentarsi nel gioco emulandolo sul proprio
PC, ecco una utilissima guida che spiega passo-passp come procedere per
ovviare ai difetti degli emulatori attualmente disponibili.
Clicca qui per leggerla o scaricarla.
[6 KBytes]
4. il file di salvataggio completo
Per gli incontentabili dell'emulazione, ecco qui il file di salvataggio
con tutte le modalità ed opzioni sbloccate! Da utilizzare con qualsiasi
emulatore N64.
Clicca qui per scaricarlo. [1 KByte]
5. le musiche dell'anime e del gioco
Perche' non godersi le ottime musiche originali, riproposte qui in comodo
formato MIDI? Ben 37 files da ascoltare con WinAmp o con un qualsiasi
lettore multimediale.
Clicca qui per scaricare. [228 KBytes]
6. i wallpapers
Non era possibile completare la rassegna dei files senza proporvi degli
incredibili sfondi per il vostro desktop! Abbiamo selezionato per voi ben
cinque tra i migliori wallpapers 1024x768 che abbiamo reperito in rete.
Clicca sulle immagini per scaricarli.
 [ 239 KBytes ] |
 [ 144 KBytes ] |
 [ 116 KBytes ] |
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 [ 72 KBytes ] |
 [ 133 KBytes ] |
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